Secondo un recente articolo pubblicato sul Journal of Medical Ethics, la donazione dello sperma post mortem dovrebbe essere autorizzata così come si è autorizzati a donare i propri organi dopo la morte. Ne è nato un dibattito vivace in cui si confrontano posizioni opposte.
Una ricerca ha imitato i livelli di inquinamento del centro città e mostra come bastino solo due ore di esposizione all’aria inquinata per avere effetti negativi sul cuore e sui vasi sanguigni per un giorno intero. La ricerca è stata pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology.
In Svizzera il tennis è molto popolare. Durante la finale degli Australian Open del 2017 il 74,4% degli schermi televisivi della Svizzera era sintonizzato sul principale canale sportivo. Uno studio ha analizzato gli accessi in pronto soccorso durante i più importanti tornei di tennis.
L'intelligenza artificiale ha definito nuove metriche di prestazione chirurgica e ha delineato i livelli di addestramento in una simulazione in realtà virtuale. L’intelligenza artificiale potrà quindi integrare gli attuali paradigmi educativi e preparare meglio chi si specializza in chirurgia.
Un team di ricercatori padovani ha finalmente misurato in uno scenario reale di immersione in apnea a 40 metri i valori arteriosi di pressione parziale di ossigeno e di anidride carbonica in profondità e alla riemersione, prima del breaking point (rottura dell’apnea).
È noto che lo stress e l'esaurimento aumentino il rischio di malattie cardiovascolari, compresi l'infarto e l'ictus. Uno studio recente ora riferisce che possono anche aumentare il rischio di sviluppare una fibrillazione atriale, un'aritmia cardiaca potenzialmente molto grave.
Scienziati britannici dell'Università di Cardiff hanno scoperto per caso un nuovo tipo di cellula immunitaria che uccide la maggior parte dei tumori. La scoperta potrebbe costituire un importante passo avanti nel trattamento dei tumori.
Google, insieme ad altri partner, ha messo a punto un sistema di intelligenza artificiale capace di analizzare le mammografie di screening con un livello di accuratezza non inferiore a quello dei radiologi. Lo studio è stato pubblicato su Nature.
Secondo uno studio recente che identifica attività elettrica precedentemente sconosciuta nei dendriti neurali, i singoli neuroni umani possono essere dispositivi computazionali molto più potenti di quanto si pensasse una volta.
I pazienti con valvole cardiache meccaniche hanno bisogno di terapia anticoagulante, perché hanno un rischio maggiore di trombosi e di ictus. Ricercatori svizzeri hanno identificato la causa principale delle turbolenze del sangue che portano alla formazione di coaguli.
Uno studio tutto italiano ha dimostrato per la prima volta che un batterio di origine prevalentemente intestinale, Escherichia Coli, circola nel sangue dei pazienti con infarto e si concentra nel trombo coronarico favorendone l'insorgenza.
Un gruppo di soggetti sani che per la prima volta si sono allenati al fine di correre la loro prima maratona hanno mostrato un'inversione di tendenza nell'irrigidimento aortico legato all'età, un noto fattore di rischio cardiovascolare.
In uno studio basato sui pazienti Medicare, i ricercatori hanno trovato una chiara evidenza che questa popolazione trae beneficio clinico da questo trattamento rispetto ad altri pazienti che non hanno ricevuto cellule CAR-T in pazienti di età ≥60 anni con linfoma non-Hodgkin.
I nuovi dati dello studio randomizzato di fase 3 EINSTEIN-Jr supportano l'uso di rivaroxaban, in compresse e in sospensione liquida, per bambini con tromboembolismo venoso (TEV) utilizzando un algoritmo regolato in base all'età e al peso.
Uno studio sulla concentrazione di metalli pesanti nel sangue di pazienti oncologici nella “Terra dei Fuochi”. Il lavoro del team di ricerca coordinato dal professor Antonio Giordano dell’Università di Siena pubblicato su “Journal Cellular Physiology".
Presentata recentemente a Roma, nell’ambito del convegno annuale della Fondazione Lega Italiana Ricerca Huntington (LIRH), una panoramica sulle sperimentazioni in corso e sulle nuove conoscenze che la medicina ha acquisito sulla malattia di Huntington.
Gli scienziati maschi sembrano inquadrare i loro risultati di ricerca in modo più positivo rispetto agli scienziati di sesso femminile, indipendentemente dall'importanza o dalla novità di tali risultati. Queste le conclusioni di un'analisi pubblicata sulla rivista BMJ.
Tre pazienti adulti affetti da drepanocitosi hanno ricevuto un'infusione delle proprie cellule staminali geneticamente modificate ex vivo per indurre il blocco di produzione di emoglobina S e iniziare a produrre la forma fetale sana dell'emoglobina.
I bambini con leucemia linfoblastica acuta recidivante delle cellule B (LLA-B) sono sopravvissuti più a lungo se trattati con blinatumomab come terapia di consolidamento post-riduzione prima del trapianto di cellule staminali ematopoietiche rispetto alla chemioterapia standard.
Una nuova formulazione orale di azacitidina ha migliorato significativamente la sopravvivenza globale in pazienti anziani con leucemia mieloide acuta (LMA) recentemente diagnosticata in remissione dopo la chemioterapia di induzione standard.