La fotografia che risulta dal nostro sondaggio rappresenta i medici di famiglia (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) ancora in affanno, oberati costantemente di lavoro legato alla pandemia.
Uno studio recente, condotto su circa un migliaio e mezzo di pazienti COVID-19, ha confermato che i nostri geni influenzano significativamente l'andamento clinico della COVID-19.
Uno studio danese evidenzia che la rapida diffusione di Omicron può essere attribuita principalmente a meccanismi di evasione immunitaria piuttosto che a un aumento intrinseco della trasmissibilità di base.
Un gruppo di ricercatori ha individuato alcune varianti genetiche che possono rendere più probabile che il coronavirus determini nei pazienti perdita di gusto e olfatto.
2031, Catherine ha una malattia cronica. Il Dr. Joris Galland immagina il suo percorso di cura, dalla diagnosi alla terapia, caratterizzato dall’uso di dispositivi digitali e dai sistemi di intelligenza artificiale.
Un nuovo studio suggerisce che la maggior parte dei casi di sclerosi multipla potrebbe essere prevenuta fermando l'infezione da EBV, e che colpire EBV potrebbe portare alla cura della sclerosi multipla.
Il Prof. Gianluca Trifirò, Professore Ordinario di Farmacologia all’Università di Verona, riporta alcuni dati relativi al vaccino COVID-19 nella popolazione pediatrica.
Il programma di vaccinazione statunitense contro la COVID-19 potrebbe aver evitato 14 milioni di infezioni, salvato più di 240.000 vite e impedito fino a 1,1 milioni di ricoveri nella prima metà del 2021.
Un articolo sui generis, per condividere l’esperienza della vaccinazione anti-COVID di un bambino di 6 anni. Gli ultimi dati indicano che in Italia la popolazione 5-11 anni con una dose di vaccino è pari al 12,56%.
Quando un medico si presenta ad un altro medico in qualità di paziente deve rivelare la sua professione al Collega? È una scelta soggettiva o esiste una ragione specifica, un dovere etico, per qualificarsi?
Un team di ricercatori della Corea del Sud ha sviluppato una piattaforma di vasi sanguigni artificiali per prevedere il rigetto del trapianto e testare nuovi farmaci e agenti immunoterapici.
Il farmaco fluvoxamina sembra avere efficacia nel trattamento precoce della COVID-19. Tuttavia, ad oggi, il suo impiego è limitato. Uno psichiatra e blogger americano condivide la sua analisi.
Un team di studiosi dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Cnr ha descritto il ruolo chiave del gene c-MYC in un gruppo di pazienti affetti dalla sindrome di Cornelia de Lange e da patologie correlate.
Da dove viene la "strana" variante Omicron del virus SARS-CoV-2?Le mutazioni potrebbero essersi accumulate in un paziente con infezione cronica, in una popolazione umana trascurata o in un serbatoio animale.
Individuata una strategia capace di correggere il difetto genetico della distrofia miotonica di tipo 1 (DM1). Il lavoro è stato pubblicato su Molecular Therapy Nucleic Acids.
Il CHMP dell'EMA ha raccomandato l'indicazione di Kineret per il trattamento di COVID-19 in pazienti adulti con polmonite che richiedono ossigeno supplementare e a rischio di grave insufficienza respiratoria.
Uno studio ha dimostrato come l’anticorpo monoclonale 12A12 determina miglioramenti significativi nelle principali alterazioni prodotte dal morbo di Alzheimer, una malattia neurodegenerativa.
Individuare segni distintivi di funzionamento cerebrale che identificano i soggetti con MCI che rimarranno stabili nel tempo rispetto a quelli che svilupperanno una demenza di Alzheimer conclamata.
La Dottoressa Carla Bruschelli fa il punto della situazione sulla condizione dei medici di famiglia a quasi due anni dallo scoppio della pandemia di COVID-19. Intervista in versione podcast e testo.
Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'EMA ha raccomandato di estendere l'indicazione di RoActemra (tocilizumab) nei pazienti adulti con COVID-19 in forma grave.