Uno studio recente ha portato allo sviluppo di un sistema diagnostico per immagini che consente di identificare le cellule tumorali nel sangue attraverso il metabolismo del glucosio. Servono ulteriori studi per la sua validazione.
Una nuova applicazione per smartphone chiamata FAST.AI sembra in grado di riconoscere i sintomi comuni dell'ictus in fase acuta. Una ricerca suggerisce che l'app potrebbe essere accurata nel diagnosticare l'ictus tanto quanto un neurologo.
1 statunitense su 8 sopra i 50 anni mostra segni di dipendenza da cibo spazzatura. Percentuali molto più alte si riscontrano tra gli adulti più anziani in sovrappeso - in condizioni di cattiva salute mentale - di solitudine.
Uno studio recente fornisce una panoramica sul Long-COVID. Lo studio evidenzia i sintomi, identifica i fattori di rischio e le analogie con altre malattie di origine virale, esamina le attuali opzioni diagnostiche e terapeutiche.
Gli studenti di tutto il mondo sono a forte rischio di scarso benessere mentale, di depressione, arrivando anche a ideazione e comportamenti suicidari. Tra questi, si sospetta che gli studenti di Medicina rappresentino il gruppo potenzialmente più in pericolo.
Gli effetti fisiologici della meditazione sono oggetto di studio da parte dei ricercatori. Un recente studio ha confrontato i risultati di un programma specifico di meditazione, l'MBSR, con un trattamento farmacologico utilizzato contro l'ansia.
Su "Science", uno studio internazionale condotto con il contributo dell'Università Statale di Milano ha esplorato, mediante sequenziamento dell’esoma, errori congeniti dell’immunità alla base di forme gravi di COVID-19 nei bambini.
Ad oltre due anni dall’inizio della pandemia di COVID-19, i meccanismi fisiopatologici del Long-COVID non sono ancora chiaro. Il Prof. Lars Timmermann, neurologo, presenta diversi studi sull'argomento, che forniscono evidenze rilevanti.
Online il nuovo “European Perinatal Health Report, 2015-2019” del network Euro-Peristat. Il network si avvale dei dati forniti dalla rete di referenti attiva in 27 Stati membri della Ue più Islanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito.
Caratterizzazione genetica molecolare e farmaci mirati alla base della cura personalizzata. I risultati dello studio dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù pubblicati su Therapeutic Advances in Medical Oncology.
I ricercatori della UC Riverside della California, Stati Uniti, stanno dando nuove prospettive ai pazienti affetti da diabete e cancro, che per le loro terapie potranno dimenticare aghi e iniezioni e assumere invece compresse.
Il tumore al polmone può essere trattato in fase iniziale: nuovi dati entusiasmanti inimmaginabili fino a qualche anno fa. In questo articolo le recenti e significative evidenze, ricordando che novembre è il mese di sensibilizzazione sul cancro al polmone.
Un gruppo di ricercatori ha identificato un nuovo gene essenziale per la crescita del cancro del colon e hanno scoperto che l'infiammazione nell'ambiente esterno intorno al tumore può contribuire alla crescita delle cellule tumorali.
Un articolo recente pubblicato sul NEJM mostra l’importanza della biopsia, metodica non invasiva, come screening per una prima diagnosi di miocardite. Si comincia con la risonanza magnetica, ma la biopsia rimane fondamentale per una terapia mirata.
Secondo i risultati di una ricerca recente alcune caratteristiche delle camere d'ospedale, come la vista dalla finestra e la distanza da una postazione infermieristica, possono influenzare gli esiti clinici dopo operazioni chirurgiche ad alto rischio.
In uno studio randomizzato sull’efficacia della colonscopia come esame di screening per la prevenzione del tumore colorettale, l'invito ad eseguire una colonscopia ha ridotto l'incidenza del cancro ma non la mortalità.
Ricercatori del CEINGE di Napoli in collaborazione con l’Ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon hanno scoperto una causa genetica della Sindrome infiammatoria multifattoriale post Covid nei bambini.
Un team di ricercatori ha sviluppato una serie di raccomandazioni (Best Practice Advice - BPA) su come affrontare la de-prescrizione degli Inibitori di pompa protonica nei pazienti ambulatoriali.
Dal Congresso di Reumatologia 2022 tenutosi a Berlino le ultime novità sulla COVID-19 nei bambini e negli adolescenti paragonata alla Malattia di Kawasaki.
Il delirium è la manifestazione neurologica più comune della COVID-19 negli anziani ospedalizzati ed è associato ad una elevata mortalità.