In uno studio pubblicato su "Vaccine", i ricercatori riportano che le informazioni lette sui media e le ricerche su Internet influenzano direttamente il numero di segnalazioni di reazioni avverse ai vaccini. Gli autori dimostrano che in quest’ambito alcuni comportamenti non sono solo legati a fattori medici.
Un recente studio norvegese mette in discussione la correlazione tra deficit di Complesso I mitocondriale e degenerazione dei neuroni dopaminergici dei gangli della base. Ulteriori approfondimenti potrebbero portare in tempi brevi a chiarire l’eziologia del Morbo di Parkinson.
Diversi studi hanno dimostrato, in molte branche della medicina, una correlazione tra le cure sanitarie prestate durante il fine settimana e risultati clinici di livello inferiore rispetto a quelli che si ottengono nei cosiddetti “giorni lavorativi”. E’ l’effetto weekend, fenomeno che riguarda anche le specialità chirurgiche.
Una ricerca condotta dagli esperti dell’Ohio State University Comprehensive Cancer Center e pubblicata sul Journal of Clinical Oncology ha dimostrato che vi potrebbe essere una correlazione tra l’assunzione ad alto dosaggio di vitamine B6 e B12 e un più consistente rischio di sviluppare tumori ai polmoni.
Il processo decisionale nelle unità di terapia intensiva neonatale si sposta sistematicamente tra genitori ed equipe medica in base alle caratteristiche di particolari questioni cliniche. Lo studio di queste variazioni potrebbe migliorare la qualità e i risultati delle decisioni mediche.
Il dottor Chabner, Direttore presso il Centro Oncologico del Massachusetts General Hospital, scrive un interessante editoriale per “The Oncologist” su un argomento di notevole importanza: la chemioterapia può essere causa dell’insorgenza di metastasi o accelerarne la formazione?