Il Ministero della Salute ha inoltrato una circolare per sollecitare l’adeguamento dei bandi di concorso rispetto a quanto previsto dall'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ai commi 547 e 548. Tale legge ha aperto la possibilità di partecipare ai concorsi agli specializzandi dell’ultimo anno.
Per consentire uno sviluppo fisico e mentale ottimale, durante l'infanzia la durata e la qualità del sonno devono essere sufficienti. Uno studio evidenzia gli effetti negativi dell’uso di dispositivi elettronici prima di andare a dormire, soprattutto se questo avviene in camere poco illuminate.
L’attività di donazione si consolida, le liste d’attesa calano per il terzo anno consecutivo (in particolare quella per il trapianto di rene) mentre le dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi sono quasi raddoppiate, grazie al possibilità di registrare la propria scelta al rinnovo della carta d’identità elettronica.
Per il settimo anno consecutivo, la rivista francese indipendente "Prescrire" ha pubblicato il suo rapporto “Pour mieux soigner, des médicaments à écarter”. Questa analisi identifica farmaci i cui pericoli superano i benefici e che, quindi, dovrebbero essere evitati. L'obiettivo è quello di aiutare i medici a scegliere trattamenti di alta qualità
La somministrazione di un farmaco basato sulla proteina Tat a pazienti in terapia antiretrovirale si è rivelata capace di ridurre drasticamente il “serbatoio di virus latente”. È questo il risultato del follow-up, durato otto anni e pubblicato sulla rivista “Frontiers in Immunology”, di pazienti immunizzati con il farmaco Tat.
Ricercatori della Cleveland Clinic mettono a punto un nuovo sistema di calcolo dell’età fisiologica basato sui risultati dello stress test. Gli studiosi hanno proposto una stima dell'età (A-BEST) basata su variabili di esercizio fisico prontamente disponibili, prognosticamente validate, in una vasta popolazione di pazienti in un quarto di secolo di studio.
Si stima che un buon 30 per cento degli operatori sanitari con più di 50 anni, demoralizzati dalla mole di lavoro, da una burocrazia sempre più ingombrante e da preoccupazioni legali stia pensando di cambiare settore di lavoro. La sindrome di burnout è sempre più frequente tra i medici.
Nella sua tesi di dottorato presso la Norges teknisk-naturvitenskapelige universitet, il dottor Sindre Rabben Svedahl ha studiato le condizioni di lavoro dei cuochi in cucina e le loro eventuali ricadute sulla salute, in particolare sulla salute dei polmoni. Sembra esistere un legame tra i fumi di cottura e la bronchite.
Secondo un’indagine promossa da AssoCareNews.it il 73,8% degli OSS intervistati ha somministrato la terapia ai pazienti almeno una volta nei 3 mesi precedenti l’intervista. L’Operatore Socio Sanitario che prepara e somministra la terapia farmacologica ai pazienti fa abuso della professione infermieristica e medica.
Un articolo pubblicato su The Economist descrive le strategie usate dagli ospedali olandesi per prevenire e combattere le infezioni da superbatteri. Gli ottimi risultati ottenuti non sono solo frutto di investimenti, ma soprattutto di una strategia che considera la prevenzione delle infezioni una priorità per tutti gli operatori sanitari.
Pubblicato su «Nature Cell Biology» lo studio di un team italiano di ricerca sulle iPS cells. Grazie alla microfluidica, una tecnologia che permette di coltivare le cellule in piccoli tubi di silicone biocompatibile, sono state generate cellule staminali pluripotenti indotte con stato di sviluppo “primitivo”.
Un team di ricercatori della University of Southern California (USC) ha sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di rilevare i segni precoci della malattia di Alzheimer ben prima della sua manifestazione clinica. Secondo questa ricerca alcuni segni predittivi della malattia sarebbero "nascosti" nei dati medici del paziente.
Ricercatori svizzeri hanno dimostrato che è possibile acquisire il vocabolario di una nuova lingua durante le fasi del sonno a onde lente e che il vocabolario appreso nel sonno può essere recuperato al risveglio. La formazione della memoria sembra essere mediata dalle stesse strutture cerebrali attive durante la veglia.
Secondo una ricerca pubblicata su Cardiovascular Research i farmaci biologici antinfiammatori utilizzati per il trattamento della psoriasi grave hanno il potenziale per prevenire le malattie cardiache in pazienti con problemi di pelle. Dopo un anno di trattamento, la terapia biologica ha migliorato la placca coronarica.
Uno studio ha evidenziato che negli Stati Uniti al 25% dei bambini al di sotto dei 2 anni affetti da bronchiolite viene prescritta in pronto soccorso una terapia antibiotica. Una maggiore aderenza alle linee guida internazionali e politiche per il miglioramento della qualità nei dipartimenti di emergenza potrebbe far scendere la percentuale al 6%.
La disabilità causata da ictus è solitamente attribuita a danni cerebrali, con poca attenzione all'organo effettore, il muscolo scheletrico. Uno studio pubblicato sul Journal of Cachexia, Sarcopenia and Muscle ha indagato la relazione tra ictus e deperimento corporeo.
I dolcificanti naturali e sintetici, che stanno diventando sempre più comuni nella nostra alimentazione e che troviamo sempre più frequentemente nei bar e nei supermercati, sono un'opzione migliore rispetto allo zucchero tradizionale. Sempre più spesso si abbandona lo zucchero tradizionale, ma davvero i dolcificanti danno benefici?
La pressione sanguigna estremamente alta che porta a ictus, attacchi cardiaci e danni renali, si verifica con più frequenza nei pazienti afro-americani che abitano in città rispetto alla media nazionale. Lo studio è stato condotto dalla Rutgers University del New Jersey.
Ricercatori del CNRS, dell'Università di Paris Diderot e dell'Università di Paris Descartes hanno dimostrato come avviene la crescita delle vene e delle arterie durante lo sviluppo embrionale. Le loro osservazioni indicano che, contrariamente a quanto si pensava, il sangue non esce dalle arterie attraverso la punta del vaso, ma a monte.
Un'indagine pubblicata dal BMJ rivela come la Coca-Cola abbia condizionato la politica di salute pubblica cinese nei confronti dell’epidemia di obesità al fine di tutelare i propri interessi. Un articolo rivela la complessa rete di legami attraverso i quali la Coca-Cola ha cercato di non perdere il vasto mercato cinese.