Non conta l’età che hai, ma quella che ti senti

Ricercatori della Cleveland Clinic mettono a punto un nuovo sistema di calcolo dell’età fisiologica basato sui risultati dello stress test. Gli studiosi hanno proposto una stima dell'età (A-BEST) basata su variabili di esercizio fisico prontamente disponibili, prognosticamente validate, in una vasta popolazione di pazienti in un quarto di secolo di studio.

L'età fisiologica è un miglior predittore di sopravvivenza rispetto all'età cronologica

Ricercatori della Cleveland Clinic mettono a punto un nuovo sistema di calcolo dell’età fisiologica basato sui risultati dello stress test. Gli studiosi hanno proposto una stima dell'età (A-BEST) basata su variabili di esercizio fisico prontamente disponibili, prognosticamente validate, in una vasta popolazione di pazienti in un quarto di secolo di studio. Lo studio è pubblicato sulla rivista European Journal of Preventive Cardiology.

Uno studio recente ha provato a stimare l'età dei pazienti in base alle loro prestazioni fisiche durante i test da sforzo, strumento prognostico ormai consolidato nella valutazione e nella gestione di pazienti con cardiopatia nota o sospetta. I ricercatori hanno sviluppato il sistema di calcolo Age Based on Exercise Stress Testing (A-BEST) e hanno valutato se questo A-BEST possa essere un miglior predittore della mortalità globale rispetto all'età cronologica. L'obiettivo dello studio era quello di presentare sia ai pazienti che agli operatori sanitari una versione semplice e pratica della stima del rischio.

Sulla base delle prestazioni dei test da sforzo, i ricercatori hanno sviluppato una formula per calcolare la loro "età fisiologica". L'equazione utilizza la capacità di esercizio, come il cuore risponde all'esercizio e come la frequenza cardiaca recupera dopo l'esercizio. Questo A-BEST potrebbe essere utilizzato come surrogato dell'età fisiologica.
"L'età è uno dei fattori di rischio di morte più affidabili: più si invecchia, maggiore è il rischio di morire", ha detto l'autore dello studio Dr Serge Harb, cardiologo presso la Cleveland Clinic negli Stati Uniti. "Ma abbiamo scoperto che la salute fisiologica è un predittore ancora migliore. Se si vuole vivere più a lungo, bisogna fare più esercizio fisico".
Lo studio ha incluso 126.356 pazienti indirizzati alla Cleveland Clinic tra il 1991 e il 2015 per il loro primo test da sforzo. Durante il test, la capacità di esercizio, la risposta della frequenza cardiaca all'esercizio fisico e il recupero della frequenza cardiaca vengono tutti misurati di routine. I dati sono stati utilizzati per calcolare A-BEST, tenendo conto del sesso e dell'uso di farmaci che influenzano la frequenza cardiaca.

L’analisi dei dati ha dimostrato che A-BEST è un fattore predittivo di sopravvivenza significativamente migliore rispetto all'età cronologica, anche dopo un aggiustamento per sesso, fumo, indice di massa corporea, uso di statine, diabete, ipertensione, malattia coronarica e malattia renale allo stadio finale. Questo è valso sia per l'intera coorte sia per gli uomini e per le donne quando sono stati analizzati separatamente.
Il dottor Harb ha detto che i medici potrebbero utilizzare A-BEST per riportare i risultati dei test da sforzo ai pazienti. "Comunicare ai pazienti la loro età stimata sulla base delle prestazioni da sforzo è una stima potente della longevità più facile da capire, piuttosto che fornire dettagli per le singole componenti dell'esame".


Fonti: ESC Press Office
Harb SC1, Cremer PC1, Wu Y1, Xu B1, Cho L1, Menon V1, Jaber WA1. Estimated age based on exercise stress testing performance outperforms chronological age in predicting mortality. Eur J Prev Cardiol. 2019 Feb 13:2047487319826400. doi: 10.1177/2047487319826400.