Un nuovo studio dalla Finlandia mostra che gli antibiotici sono un'alternativa ragionevole per la maggior parte dei pazienti con appendicite. Cinque anni dopo il trattamento con antibiotici, quasi i due terzi dei pazienti non hanno avuto un altro attacco.
Si stima che negli Stati Uniti ci siano 1.275.000 persone con paralisi da lesioni del midollo spinale. Due distinti team di ricercatori hanno riportato per la prima volta che la stimolazione elettrica epidurale (EES, Epidural Electric Stimulation) e la riabilitazione hanno permesso a tre pazienti con paralisi degli arti inferiori di camminare di nuovo.
I ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine hanno scoperto che l’MDMA, un farmaco che altera l'umore - promuove interazioni sociali positive e amichevoli nell'uomo inibendo l'assorbimento di serotonina nelle cellule nervose - ha un effetto simile sul comportamento di una specie di polpo particolarmente asociale.
Tutti sembrano perfetti nelle immagini che girano sui social media. Questo grazie a una vasta gamma di filtri e opzioni di modifica messi a disposizione da app quali Snapchat, Facetune e Instagram. Ma armeggiare ossessivamente con la nostra immagine trasmessa via social può avere effetti dannosi.
Secondo una ricerca pubblicata recentemente su JAMA Internal Medicine i medici che soffrono di burnout hanno il doppio delle probabilità di essere coinvolti in danni incidentali che coinvolgono i pazienti e offrono una bassa qualità di cure. Hanno poi una probabilità tre volte maggiore di essere valutati male dai pazienti.
Un nuovo studio pubblicato su Environment International e condotto dal team della dottoressa Anna Pollack della George Mason University, in Virginia, evidenzia collegamenti tra sostanze chimiche ampiamente utilizzate in cosmetica e cambiamenti ormonali che possono portare a condizioni gravi, tra cui il cancro al seno e le malattie cardiovascolari.
Circa l'uno per cento delle persone infette da HIV-1 produce anticorpi che bloccano la maggior parte dei ceppi del virus. Questi anticorpi ad ampio spettro forniscono la chiave per lo sviluppo di un vaccino efficace contro l'HIV. Ricercatori dell'Università di Zurigo e dell'Ospedale universitario di Zurigo hanno pubblicato uno studio sull’argomento.
Un articolo della Professoressa Judith M. Schlaeger, della University of Illinois at Chicago esamina l’uso della moxibustione per il rivolgimento del feto podalico. Ne analizza la storia, l’applicazione, i principi teorici ispirati alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC), gli ipotetici meccanismi attraverso i quali potrebbe esercitare il suo effetto.
Su “The New England Journal of Medicine” si descrive uno studio clinico su Enzalutamide. Il farmaco mostra un effetto potente nei pazienti con carcinoma della prostata resistente alla castrazione (CRPC, Castration-resistant Prostate Cancer). Attualmente non ci sono terapie sistemiche approvate per questi pazienti.
Una morte ogni sei nel mondo è causata da tumore. Il tumore è la seconda causa di morte nel mondo, dopo quella per patologie. Si stima che nel 2016 siano morte a causa delle varie forme di cancro 8,9 milioni di persone. Il sito Our World in Data riporta numerose statistiche a proposito del cancro, fra cui quelle relative ai tassi di sopravvivenza.
Come si vedono anestesisti e chirurghi? Cosa si aspettano gli uni dagli altri? Come le loro diversità influiscono sulla capacità di prendere le decisioni migliori per un paziente? In che modo la loro efficacia di coppia influisce sul lavoro di squadra? Quando lo stress aumenta, quali meccanismi in questa relazione determinano successi o fallimenti?
Una ricerca dell'Università di Toledo, Ohio, negli Stati Uniti, ha rivelato che un'esposizione prolungata alla luce blu attiva a livello cellulare una cascata di eventi che potrebbero causare la degenerazione maculare precoce. I risultati dello studio sono stati pubblicati lo scorso luglio su Scientific Reports.
Le linee guida ERC (European Resuscitation Council) considerano la defibrillazione precoce un anello fondamentale per la catena della sopravvivenza. Posizionare defibrillatori sul territorio e formare la cittadinanza al loro utilizzo serve a poco se la segnaletica per individuare i DAE (defibrillatori automatici esterni) è insufficiente.
La ricerca condotta dall'Università di Glasgow e pubblicata su Aging Cell, basata su uno studio primo nel suo genere, può ora spiegare perché il carico allostatico si sviluppa a livello molecolare e cellulare, come influenza la funzione fisiologica e il ruolo dei fattori legati all’età.
Una ricerca della UTHealth (The University of Texas - Health Science Center at Houston) non ha rilevato alcun legame tra i grassi del latte e dei suoi derivati e la morte per cardiopatie e ictus, due dei maggiori killer negli USA spesso associati a una dieta ricca di grassi saturi. Alcuni tipi di grassi del latte sembra possano addirittura prevenire l’ictus grave.
Un recente studio ha esaminato l'effetto che ha nelle donne il numero di "mi piace" di foto di altre donne sull'insoddisfazione del proprio corpo e del proprio viso. Questo è uno dei primi lavori di ricerca sugli aspetti “sociali” dei social media. Lo studio è stato condotto dalla Flinders University di Adelaide e dalla Vrije Universiteit di Amsterdam.
Trovato un collegamento tra bassi livelli di vitamina D e una maggiore incidenza di malattie infiammatorie dei polmoni. Si sapeva già che la vitamina D gioca un ruolo importante nelle malattie ostruttive del polmone quali l'asma e la BPCO. Adesso sappiamo che esiste un’associazione con le ILD (Interstitial Lung Diseases).
La ricerca condotta dagli scienziati dello Swiss Tropical and Public Health Institute ha esaminato la relazione tra l'esposizione ai RF-EMF dai dispositivi di comunicazione wireless e le prestazioni di memoria negli adolescenti. Lo studio fa seguito a un rapporto pubblicato nella rivista scientifica Environment International nel 2015.
Nel 2050 il cambiamento climatico e l'aumento della temperatura potrebbero portare migliaia di suicidi in più negli Stati Uniti e in Messico. Ricercatori degli Stati Uniti, del Canada e del Cile hanno analizzato i dati relativi alla temperatura e al suicidio da più decenni in migliaia di contee statunitensi e comuni messicani.
Uno studio analizza i rischi a lungo termine dopo l'intervento chirurgico per 28 malattie in circa 1,2 milioni di individui seguiti dalla nascita fino all'età di 30 anni, a seconda che sia stata eseguita adenoidectomia, tonsillectomia o adenotonsillectomia durante i primi 9 anni di vita.