Un gruppo di ricercatori coordinati da Saverio Minucci, direttore del Programma Nuovi Farmaci IEO e Professore di Patologia Generale dell'Università degli Studi di Milano, ha dimostrato con uno studio pubblicato su Cancer Cell come una dieta ipoglicemica e l'assunzione di metformina possano uccidere le cellule tumorali.
Il cancro ai polmoni nelle persone che non hanno mai fumato è più comune di quanto la maggior parte della gente pensi ed è in aumento. Nel corso degli anni messaggi forti e corretti contro il fumo di sigaretta hanno involontariamente contribuito a far sì che il cancro ai polmoni ricevesse molta meno attenzione rispetto ad altri tumori.
Consumando l'equivalente di una lattina di soda al giorno, topi geneticamente predisposti al cancro del colon sviluppano tumori più grandi. Lo studio mostra come lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio alimenti la crescita dei tumori del colon in questi topi e ha dimostrato una strategia potenziale per bloccare la crescita tumorale.
Presentato al congresso dell'Associazione Europea di Urologia EAU di Barcellona, dopo la pubblicazione sulla rivista “The Prostate”, uno studio pilota che evidenzia alcune proprietà antitumorali del caffè. L’acetato di kahweol e il cafestol, due composti del caffè, sono in grado di inibire la crescita dei tumori nei topi e in vitro nelle cellule umane.
Il 4 febbraio si è svolto il World Cancer Day. Una iniziativa per migliorare in tutto il mondo l’accesso alla diagnosi, al trattamento e alle cure del cancro. Una iniziativa per sensibilizzare i governi perché la leadership nazionale in materia di politiche, legislazioni, investimenti e innovazione accelerino la ricerca di cure.
Ricercatori australiani hanno sviluppato un test che potrebbe rilevare il DNA canceroso in campioni di sangue e di tessuti in meno di 10 minuti. Il team ha scoperto che alcuni cambiamenti epigenetici presenti solo nel DNA delle cellule tumorali possono essere rilevati utilizzando nanoparticelle d'oro.
Un'analisi completa condotta da ricercatori del University of North Carolina Lineberger Comprehensive Cancer Center ha studiato oltre 70 studi clinici per identificare alcuni dei metodi più efficaci per aumentare i tassi di screening del cancro colorettale negli Stati Uniti. Lo studio è stato pubblicato su JAMA Internal Medicine.
L'Australia diventerà il primo paese al mondo ad eliminare il cancro del collo dell'utero. Lo dice un recente studio che mostra l’efficacia eccezionale dell'attuale programma nazionale di prevenzione. L'Australia è sulla buona strada per eliminare entro il 2028 questo problema di salute pubblica.
Una morte ogni sei nel mondo è causata da tumore. Il tumore è la seconda causa di morte nel mondo, dopo quella per patologie. Si stima che nel 2016 siano morte a causa delle varie forme di cancro 8,9 milioni di persone. Il sito Our World in Data riporta numerose statistiche a proposito del cancro, fra cui quelle relative ai tassi di sopravvivenza.
Fare una biopsia di un tumore al cervello è una procedura chirurgica complessa e invasiva, ma un team di ricercatori della Washington University di St. Louis sta sviluppando una tecnica che, attraverso l’uso di ultrasuoni focalizzati, consente di rilevare i biomarcatori tumorali con un semplice esame del sangue.
Uno studio cinese ha messo a punto un nomogramma che rappresenta il primo strumento con comprovata accuratezza e proprietà di calibrazione applicabile a pazienti trattati con gastrectomia per carcinoma gastrico. Questo studio risponde all’esigenza di avere una prognosi dinamica dei pazienti sopravvissuti.
Una ricerca condotta dagli esperti dell’Ohio State University Comprehensive Cancer Center e pubblicata sul Journal of Clinical Oncology ha dimostrato che vi potrebbe essere una correlazione tra l’assunzione ad alto dosaggio di vitamine B6 e B12 e un più consistente rischio di sviluppare tumori ai polmoni.
Il dottor Chabner, Direttore presso il Centro Oncologico del Massachusetts General Hospital, scrive un interessante editoriale per “The Oncologist” su un argomento di notevole importanza: la chemioterapia può essere causa dell’insorgenza di metastasi o accelerarne la formazione?