Crema è una cittadina in provincia di Cremona, il territorio italiano dove la pandemia di COVID-19 ha colpito con più violenza. Il Dr. Borghetti, radiologo di 62 anni, racconta la sua esperienza presso l'Ospedale Maggiore di Crema durante l’emergenza sanitaria.
Guido Silvestri è autore della rubrica “Pillole di ottimismo”. Tramite aggiornamenti quotidiani su Facebook il Prof. Silvestri, docente negli USA, informa i suoi lettori sull’evoluzione della pandemia di COVID-19.
Una lettera aperta esprime preoccupazioni relative all'analisi statistica e all'integrità dei dati dello studio che ha spinto l’Organizzazione Mondiale della Sanità a sospendere la sperimentazione clinica dell’idrossiclorochina per il trattamento dell’infezione da SARS-CoV-2.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che sospenderà temporaneamente la sperimentazione con idrossiclorochina. L’AIFA ha sospeso l’autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina per il trattamento della COVID-19 al di fuori degli studi clinici.
Molti Paesi stanno implementando il contact tracing. Il contact tracer deve individuare i pazienti COVID-19 e parlare rapidamente con loro, aiutare a far sì che i pazienti si isolino e lavorare con i pazienti per identificare le persone con cui i pazienti sono stati in stretto contatto.
Recentemente è stato condotta a Trieste, presso l’IRCCS materno infantile Burlo Garofolo, la prima indagine italiana sulla presenza di anticorpi nel personale ospedaliero. La ricerca ha rivelato che il 17% degli esaminati aveva sviluppato una risposta anticorpale.
Italian Resuscitation Council ha tradotto un aggiornamento delle linee guida per la rianimazione cardiopolmonare reso necessario dalle esigenze imposte dall’attuale pandemia di COVID-19.
È online il rapporto “Impatto dell’epidemia COVID-19 sulla mortalità totale della popolazione residente primo trimestre 2020” che fornisce una lettura integrata dei dati epidemiologici di diffusione dell’epidemia di COVID-19 e dei dati di mortalità totale acquisiti e validati da ISTAT.
Abbiamo incontrato di nuovo il Dr. Usuelli, Consigliere regionale in Lombardia. Durante la chiacchierata abbiamo provato a fare il punto della situazione su tamponi e test sierologici, su medicina territoriale ed infezioni ospedaliere. Come sta andando l’emergenza in Lombardia?
Pierre Sonveaux, professore di Farmacologia all'Università Cattolica di Lovanio e ricercatore, scrive un approfondimento per far conoscere il legame tra l'enzima ACE e COVID-19 attraverso una storia di chiavi, serrature e genetica.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) pubblica costantemente gli ultimi aggiornamenti sulle sperimentazioni in atto e sui farmaci usati contro la COVID-19. Recentemente ha aggiornato la scheda relativa all’azitromicina.
Considerato il numero sempre crescente di pazienti affetti da COVID-19, gli ospedali stanno sperimentando sempre più spesso sistemi di intelligenza artificiale per aiutare i medici nella diagnosi e nella valutazione della malattia. Finora i risultati sono stati contrastanti.
Da qualche tempo all’interno della comunità medico-scientifica si sta discutendo della possibilità che l’infezione da SARS-CoV-2 possa determinare, nei bambini, la malattia di Kawasaki. Vi riportiamo il post pubblicato su Facebook dal Dr. Raffaele Troiano.
È liberamente scaricabile da internet un documento nato dall’esigenza di avere una sintesi delle evidenze disponibili sulla COVID-19. Il documento nasce per dare risposte concrete ed immediate basate non solo sulla letteratura scientifica, ma anche sulle esperienze condivise.
Ad oggi, non ci sono prove sufficienti sull'efficacia dell'immunità mediata dagli anticorpi per garantire la sicurezza di un’ipotetica “patente di immunità". L'uso di questi “passaporti immunitari” non supportato da prove scientifiche può solo aumentare i rischi di trasmissione del virus.
Sull’uso delle mascherine si sta discutendo molto, col risultato che oggi c’è ancora molta confusione in merito. Vi invitiamo a leggere la traduzione di un articolo scritto dalla Professoressa Trisha Greenhalgh e da Jeremy Howard, ricercatore e imprenditore.
Aspetti gestionali ed organizzativi della realtà ospedaliera in questa nuova fase della pandemia di COVID-19. Nell’articolo si parla di ripresa delle attività elettive, di gestione dei prericoveri e degli accessi in Pronto Soccorso, di riabilitazione, di disagio psichico.
La pandemia di COVID-19 ha spinto molti medici a cercare sui social network la possibilità di scambiare informazioni ed esperienze per saperne di più sulla malattie. In molti l’hanno trovata nel gruppo Facebook “Coronavirus, Sars-CoV-2 e COVID-19 gruppo per soli medici”.
Da più parti si suggeriscono i benefici di trattamenti anticoagulanti ed in particolare dell’eparina a basso peso molecolare in caso di infezione COVID-19. Sembra che l’eparina possa rivelarsi utile in pazienti COVID-19 positivi. La SISET però invita alla cautela.
Mascherine chirurgiche, filtranti, con valvola o senza valvola, sono strumenti fondamentali per la protezione di se stessi e degli altri. Quali usare? La Dottoressa Susanna Borriero, specialista in Medicina del Lavoro, fa il punto della situazione.