Il deltoide dei diabetici appare iperecogeno
Ricercatori dell'Henry Ford Hospital di Detroit potrebbero aver scoperto un nuovo elemento diagnostico (o pre-diagnostico) del diabete di tipo 2. Dopo aver notato per anni un’associazione tra diabete e cambiamenti nell’aspetto ecografico del muscolo deltoide, hanno studiato il fenomeno, dimostrando che la relazione non è casuale.
I dati dell’American Diabetes Association mostrano che il diabete è la settima causa di morte negli Stati Uniti. Nel 2015, degli oltre 30 milioni di americani che hanno avuto il diabete, più di 7 milioni sono stati diagnosticati tardi. Nel 2017, il diabete ha determinato una spesa medica di oltre 237 miliardi di dollari.
All’Henry Ford Hospital di Detroit è stata condotta una ricerca, probabilmente la prima nel suo genere, che ha evidenziato una correlazione tra patologia diabetica e cambiamento dell’aspetto ecografico del deltoide. L’idea di questa ricerca è nata da una tendenza emergente osservata per almeno 10 anni dal Dr. Soliman e dai suoi colleghi. L'uso degli ultrasuoni per esaminare le spalle è molto frequente tra i pazienti diabetici, che sono soggetti a lesioni della cuffia dei rotatori. Esaminando molti pazienti con diabete, i medici hanno notato che il muscolo deltoide risultava iperecogeno in un gran numero di esami. Nei pazienti sani, il muscolo deltoide all’ecografia appare più scuro rispetto al sottostante tendine della cuffia dei rotatori. Secondo lo studio, per i pazienti diabetici, avviene invece il contrario.
L’ecografia del muscolo deltoide potrebbe dunque essere un nuovo predittore del diabete di tipo 2. I ricercatori teorizzano che l'aspetto più luminoso sia dovuto ai bassi livelli di glicogeno nel muscolo causati dall'insulino-resistenza dei pazienti. Gli ultrasuoni possono dunque essere usati come strumento per predire il diabete, per diagnosticare situazioni di pre-diabete e diabete inconsapevoli. Per il loro studio retrospettivo, i ricercatori hanno cercato di valutare se l'aspetto luminoso del muscolo deltoide fosse associato al diabete o all'obesità. Dei 186 pazienti coinvolti, 137 avevano diabete di tipo 2 e 49 erano obesi e non diabetici. I ricercatori hanno scoperto che questo aspetto luminoso aveva un valore predittivo positivo dell'89%.
L'aspetto ecografico del muscolo deltoide potrebbe quindi permettere ai medici di determinare, con buona precisione, se un paziente che lamenta dolori alle spalle ha il diabete. Secondo gli studiosi, questo metodo potrebbe aumentare il numero di diagnosi precoci di diabete. Pur essendoci naturalmente altri semplici modi per sospettare o diagnosticare il diabete, questo potrebbe rivelarsi altrettanto semplice e utile, permettendo uno screening su tutti i pazienti che soffrono di un qualche dolore alla spalla.
Fonte: https://www.henryford.com/news/2018/11/ultrasound-diabetes-study