I probiotici non sono la panacea di tutti i mali
Recenti studi hanno evidenziato la scarsa prevedibilità degli effetti dei probiotici, la poca affidabilità delle ricerche condotte solo sui campioni di feci umane o sui modelli murini, i potenziali effetti dannosi di questi integratori quando vengono usati dopo cicli di antibiotico. I probiotici hanno utilità clinica, ma si sa troppo poco per raccomandare il loro uso più ampiamente per qualsiasi condizione in qualsiasi popolazione.
Due recenti articoli pubblicati su Cell hanno acceso all’interno della comunità medica un’ampia discussione sull’uso dei probiotici. Entrambi gli studi sono stati condotti presso il Weizmann Institute of Science, uno dei centri di ricerca più importanti del mondo e una delle più prestigiose università israeliane.
Il primo studio suggerisce che alcune persone potrebbero non beneficiare quanto altre dei probiotici. La ricerca ha evidenziato infatti che, dopo l’assunzione di probiotici, in alcuni si è riscontrata una piena colonizzazione intestinale, mentre altri hanno mostrato una vera e propria resistenza. Il secondo, addirittura, suggerisce che i probiotici potrebbero avere un effetto potenzialmente dannoso se presi dopo gli antibiotici. Questa è una scoperta importante, dato che pochi studi cercano, e tanto meno riferiscono, potenziali danni da probiotici.
I dati raccolti da questi articoli potrebbero portare a concludere che i probiotici non abbiano effetti benefici o che siano dannosi. Non è così. La realtà è che le informazioni sull’argomento sono ancora troppo poche per un campo di ricerca così vasto. Questi due studi rappresentano piuttosto un campanello d'allarme per i medici che raccomandano a tutti i propri pazienti l'integrazione con probiotici. Allo stesso tempo, si tratta di un avvertimento per chi è convinto che i probiotici siano un rimedio a tutti i danni provocati da stili di vita tutt’altro che salutari.
La comunità medica ha molto da imparare sui probiotici e sui loro effetti nei singoli pazienti prima che gli integratori possano essere ampiamente prescritti per ottenere effetti uniformi. Chi li prescrive deve tener conto delle attuali incertezze nel loro uso, degli effetti altamente diversificati sui vari individui, della necessità di studiare bene la letteratura prima di decidere quale probiotico usare, su quale paziente, per quale motivo e quale effetto si vuole ottenere. Considerata la vastità di dati ancora da acquisire e l’assenza di qualsiasi approvazione ed indicazione di probiotici da parte delle agenzie di regolamentazione, i medici dovrebbero valutare caso per caso, considerando l'attuale evidenza di efficacia clinica - discussa e in molti casi controversa - ed il rischio di disbiosi a lungo termine. L’approccio attuale deve essere su misura, il più possibile personalizzato.
Sono certamente necessari ulteriori approfondimenti, soprattutto studi multicentrici di alta qualità, non finanziati dall'industria, per valutare l'efficacia e gli effetti avversi associati all'uso dei probiotici per affermare o smentire la loro utilità.
Fonti: Zmora N, Zilberman-Schapira G, Suez J, Mor U, Dori-Bachash M, Bashiardes S, Kotler E, Zur M, Regev-Lehavi D, Brik RB, Federici S, Cohen Y, Linevsky R, Rothschild D, Moor AE, Ben-Moshe S, Harmelin A, Itzkovitz S, Maharshak N, Shibolet O, Shapiro H, Pevsner-Fischer M, Sharon I, Halpern Z, Segal E, Elinav E. Personalized Gut Mucosal Colonization Resistance to Empiric Probiotics Is Associated with Unique Host and Microbiome Features. Cell. 2018 Sep 6;174(6):1388-1405.e21. doi: 10.1016/j.cell.2018.08.041.
Suez J, Zmora N, Zilberman-Schapira G, Mor U, Dori-Bachash M, Bashiardes S, Zur M, Regev-Lehavi D, Ben-Zeev Brik R, Federici S, Horn M, Cohen Y, Moor AE, Zeevi D, Korem T, Kotler E, Harmelin A, Itzkovitz S, Maharshak N, Shibolet O, Pevsner-Fischer M, Shapiro H, Sharon I, Halpern Z, Segal E, Elinav E. Post-Antibiotic Gut Mucosal Microbiome Reconstitution Is Impaired by Probiotics and Improved by Autologous FMT. Cell. 2018 Sep 6;174(6):1406-1423.e16. doi: 10.1016/j.cell.2018.08.047.
Two Studies May Change View of Probiotics: One Size May Not Fit All - Medscape - Oct 15, 2018.