I sistemi di intelligenza artificiale, come ChatGPT, entreranno sempre di più nell'uso quotidiano. Parallelamente, i medici avranno sempre più a che fare, nella loro pratica clinica, con strumenti digitali per aiutarli nel processo diagnostico e nella gestione della terapia. Questi strumenti, chiamati algoritmi di supporto alle decisioni cliniche (CDS, Clinical Decision Support), potranno essere enormemente utili per guidare gli operatori sanitari nel determinare, ad esempio, quali antibiotici prescrivere o se raccomandare un intervento cardiochirurgico rischioso.
Secondo gli autori di un lavoro pubblicato sul New England Journal of Medicine, docenti della University of Maryland School of Medicine (UMSOM), queste nuove tecnologie hanno il potenziale per avere un impatto significativo sull'assistenza ai pazienti. Serve però che i medici imparino come le macchine pensano e funzionano prima di poter incorporare gli algoritmi nella loro pratica medica.
Alcuni strumenti di supporto alle decisioni cliniche sono già incorporati in alcuni sistemi di cartelle cliniche elettroniche, ma gli operatori sanitari spesso trovano difficoltà ad usare i vari software.
Per colmare questa lacuna, la formazione medica deve includere una trattazione esplicita del ragionamento probabilistico, specifica per gli algoritmi di CDS. Nell’articolo si evidenziano alcune azioni da intraprendere quanto prima possibile.
L'Università del Maryland, Baltimora (UMB), l'Università del Maryland, College Park (UMCP) e l'Università del Maryland Medical System (UMMS) hanno recentemente lanciato il progetto di istituire un Istituto per l'informatica sanitaria (IHC). L'UM-IHC sfrutterà i recenti progressi dell'intelligenza artificiale, della medicina digitale e di altri metodi informatici per creare un sistema di apprendimento sanitario che valuti i dati sanitari digitalizzati per migliorare la diagnosi, la prevenzione e il trattamento delle malattie.
Secondo i ricercatori l’analisi delle probabilità e dei rischi è fondamentale per la pratica della medicina basata sull'evidenza, quindi il miglioramento delle competenze probabilistiche dei medici può fornire benefici che vanno oltre l'uso degli algoritmi CDS.
Fonte: Goodman KE, Rodman AM, Morgan DJ. Preparing Physicians for the Clinical Algorithm Era. New England Journal of Medicine. 5 August 2023. DOI: 10.1056/NEJMp2304839