A Berlino oggi, 31 maggio, si sta svolgendo il Science7 Dialogue Forum, evento cui partecipano le accademie scientifiche dei Paesi del G7. Scopo dell’evento è quello di pubblicare dichiarazioni su alcuni temi all'ordine del giorno del prossimo vertice G7 che si terrà a Schloss Elmau (Germania). Sotto la guida della Sotto la guida della Deutsche Akademie der Naturforscher Leopoldina, la più antica società scientifica e medica nel mondo di lingua tedesca, le accademie scientifiche dei Paesi del G7 (a rappresentare l'Italia è l'Accademia Nazionale dei Lincei) svilupperanno posizioni condivise basandosi su dati scientifici a proposito degli effetti del cambiamento climatico sulle regioni polari e sugli oceani, delle misure per la decarbonizzazione, dello sviluppo di farmaci antivirali per la preparazione alle pandemie e la necessità di un approccio One Health per affrontare le zoonosi e la resistenza antimicrobica.
"Il vertice del G7 deve assumere un ruolo guida in materia di azione per il clima, transizione energetica, preparazione globale alle pandemie e One Health. Le nostre raccomandazioni dimostrano la necessità di un'azione internazionale urgente", ha spiegato il prof. Gerald Haug, presidente dell'Accademia nazionale tedesca delle scienze Leopoldina, quando ha presentato le quattro dichiarazioni al capo della Cancelleria federale tedesca, Wolfgang Schmidt.
"I quattro temi sono interconnessi e ciascuno di essi considera il sistema Terra nel suo complesso", ha proseguito Haug, sottolineando l'approccio sistemico delle dichiarazioni.
Gli oceani e le regioni di ghiaccio e neve che costituiscono la criosfera stanno cambiando più rapidamente che mai a causa del riscaldamento globale. La perdita di ghiaccio è fortemente accelerata sia in Antartide che in Groenlandia e il permafrost artico si sta scongelando. L'acqua del mare sta diventando più acida e più calda e il livello del mare si sta innalzando. Di fronte a questi sviluppi drammatici, le accademie scientifiche del G7 chiedono una riduzione sostanziale delle emissioni di gas a effetto serra, la protezione globale degli ecosistemi marini e una maggiore cooperazione scientifica internazionale e la condivisione dei dati per un sistema di osservazione e previsione della Terra basato sul calcolo ad alte prestazioni.
Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 o prima, è necessaria la decarbonizzazione nella produzione di energia elettrica, nel riscaldamento e raffreddamento degli edifici, nel settore della mobilità e dei trasporti, nonché nell'industria e nell'agricoltura. A tal fine, le accademie scientifiche del G7 raccomandano di costruire un sistema energetico neutrale e resiliente, e di sostenere una giusta transizione energetica attraverso l'introduzione di un sistema di scambio internazionale di energia rinnovabile e di un meccanismo globale di tariffazione della CO2. Occorre inoltre comunicare meglio i rischi del cambiamento climatico e promuovere stili di vita a zero emissioni.
La pandemia di COVID-19 ha dimostrato che il mondo non è sufficientemente preparato alle pandemie e che è necessario agire con urgenza per sviluppare nuovi farmaci antivirali. Le accademie scientifiche del G7 chiedono quindi un sostegno a lungo termine per lo sviluppo di farmaci antivirali specifici e ad ampio spettro, un organismo di coordinamento internazionale per gli studi clinici e un migliore coordinamento internazionale nel campo della preparazione alle pandemie.
Lo sconvolgimento degli ecosistemi favorisce l'emergere di agenti patogeni umani dalle popolazioni animali e viceversa (malattie zoonotiche). A causa della crescente resistenza antimicrobica (AMR), i farmaci antimicrobici (ad esempio gli antibiotici) utilizzati per trattare le malattie infettive stanno perdendo efficacia. Per affrontare questi problemi complessi, le accademie scientifiche del G7 raccomandano di concentrarsi maggiormente sull'approccio One Health, che considera la salute degli esseri umani, degli animali, delle piante e dell'ambiente in generale come strettamente collegata e interdipendente. Esortano inoltre a utilizzare le nuove tecnologie digitali per una sorveglianza efficace delle zoonosi e della resistenza antimicrobica e a promuovere la ricerca e lo sviluppo incentrati sull'approccio One Health.
Fonti: Comunicato stampa. Urgenza di protezione del clima, transizione energetica e preparazione alle pandemie. Accademia dei Lincei. 31/05/2022
Science7 Dialogue Forum 2022 - https://www.leopoldina.org/en/events/event/event/2962/