La serenità del medico e la qualità della cura fornita al paziente sono strettamente connesse
Secondo una ricerca pubblicata recentemente su JAMA Internal Medicine i medici che soffrono di burnout hanno il doppio delle probabilità di essere coinvolti in danni incidentali che coinvolgono i pazienti e offrono una bassa qualità di cure. Hanno poi una probabilità tre volte maggiore di essere valutati male dai pazienti a causa della depersonalizzazione delle cure.
L'idea che la serenità dei medici sia un indicatore della qualità delle strutture sanitarie non è nuova. La situazione contraria è rappresentata dal burnout. Il burnout è definito come una risposta all'esposizione prolungata allo stress professionale comprendente sentimenti di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta efficacia professionale. Vi è evidenza che la prevalenza del burnout sia alta fra i medici e che le conseguenze sulla vita privata siano devastanti (aumentato rischio di malattie cardiovascolari e aspettativa di vita più breve, consumo problematico di alcol, relazioni interrotte, depressione e suicidio). Il Medscape Physician Lifestyle Report 2017 riporta che il 50% dei medici negli Stati Uniti mostra segni di burnout. Esistono diversi studi sull’elevata prevalenza del burnout fra i medici e sulle conseguenze personali, mentre sono poche le evidenze sull’associazione tra il burnout dei medici e la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti.
Un recente studio condotto da ricercatori della University of Manchester ha eseguito una ricerca su diversi database. Hanno trovato 47 studi idonei ad indagare il possibile collegamento tra burnout dei medici e cura del paziente. Gli studi includevano i dati di una coorte di 42.473 medici. I medici avevano una mediana di 38 anni; il 44,7% degli studi riguardava medici in formazione o all’inizio di carriera, il 55,3% medici esperti.
I ricercatori hanno scoperto che i medici con burnout erano significativamente associati a più alti tassi di errori e danni incidentali che mettevano a repentaglio la sicurezza del paziente, ridotta soddisfazione del paziente e minore qualità delle cure. Lo studio ha rilevato che la probabilità che un paziente sia poco soddisfatto è tre volte più alta quando i medici sono fisicamente, emotivamente e mentalmente esausti. Un altro risultato preoccupante dello studio è che nei giovani medici in particolare, il burnout aumenta la probabilità di standard professionali inferiori di 3,5 volte.
La conclusione principale di questa revisione è che il burnout del medico potrebbe far diminuire la qualità delle cure al paziente. Secondo il team di ricerca sono necessari investimenti per monitorare e migliorare congiuntamente il benessere dei medici e gli esiti dei trattamenti per i pazienti. Secondo lo studio sono utili interventi mirati a migliorare l’organizzazione sanitaria, così come gli interventi focalizzati sui singoli medici, ma inseriti in un programma globale.
Panagioti M, Geraghty K, Johnson J, Zhou A, Panagopoulou E, Chew-Graham C, Peters D, Hodkinson A, Riley R, Esmail A. Association Between Physician Burnout and Patient Safety, Professionalism, and Patient Satisfaction: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Intern Med. 2018 Sep 4. doi: 10.1001/jamainternmed.2018.3713.