Polemiche sul sistema di recensioni che valuta l’operato dei medici
In diverse parti del mondo stanno crescendo le piattaforme online per la ricerca di un appuntamento medico. Piattaforme che contengono varie informazioni, tra cui anche le opinioni dei pazienti. In Germania si è affermato il portale Jameda, un database che contiene i dati di oltre 250.000 medici e conta 6,3 milioni di utenti al mese.
Da quando, nel 1991, Tim Berners Lee pubblicò il primo sito web al mondo presso il CERN, Internet si è sviluppato costantemente arrivando a permeare (quasi?) tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Basta tirar fuori dalla tasca il nostro smartphone per accedere ad una quantità infinita di informazioni. Informazioni rispetto alle quali non siamo solo fruitori, ma che partecipiamo ad accumulare con post sui social, commenti e recensioni. Le recensioni soprattutto, stellette o pallini che siano, sono per molti utenti del web la bussola che guida a districarsi nel gran mare di informazioni disponibili. Leggiamo le recensioni prima di andare al ristorante, prima di prenotare un albergo, prima di comprare una scopa elettrica. Nessuno sa se e quanto le recensioni siano vere o affidabili. Nonostante questo, le recensioni guidano, più o meno consapevolmente, la nostra scelta di prodotti e servizi. Tra i vari servizi, c’è anche la medicina.
In Germania la tendenza si sta accentuando, con risvolti controversi. Quando in Germania si digita in un motore di ricerca il nome di un medico, molto spesso il primo risultato sarà preso dal sito Jameda. Si tratta di un portale per la valutazione dei medici.
Dal punto di vista del paziente, Jameda offre la possibilità di avere informazioni sul professionista e sullo studio. Inoltre, il paziente può assegnare al medico dei punteggi e scrivere una recensione. I pazienti possono quindi trovare il medico che fa al caso loro tenendo conto non solo della specialità, delle competenze e della vicinanza, ma anche considerando i tempi di attesa per avere un appuntamento o la facilità di trovar parcheggio.
Dal punto di vista del medico, questo sistema è spietato. Volenti o nolenti, i medici tedeschi si trovano inseriti in questo database accessibile a tutti. Considerata la popolarità di Jameda, la cosa non è sempre positiva. Una semplice incomprensione col paziente può trasformarsi in critica negativa ed affossare il proprio profilo web (con evidenti ripercussioni professionali). La soluzione? Per modificare il profilo che il medico non ha creato, ma che si è sviluppato dalle recensioni dei pazienti, basta acquistare un pacchetto premium (costa tra i 59 e i 139 euro al mese). Così i medici possono personalizzare il proprio profilo, aggiungere una foto e rispondere alle recensioni dei pazienti.
Opzione a pagamento che, stando ad un articolo del quotidiano tedesco Zeit, garantirebbe anche migliore visibilità nei motori di ricerca. L'azienda rigetta l’accusa di facilitare i profili premium dei medici, riconducendo il fenomeno ad una migliore credibilità che il profilo con immagine ed interattivo suscita naturalmente nei pazienti. Jameda si trova ovviamente di fronte a forti critiche da parte dei medici, alcuni dei quali hanno anche intrapreso azioni legali per far rimuovere i commenti negativi dei pazienti.
Fonte: Pasquier JB. En Allemagne, les patients notent leurs médecins. Esanum.fr. https://www.esanum.fr/today/posts/en-allemagne-les-patients-notent-leurs-medecins