L'ipertensione arteriosa negli anziani
Le linee guida europee, nella versione attuale del 2018, raccomandano una lieve riduzione della pressione nei pazienti anziani. Ma ci sono studi che sostengono approcci diversi. Il punto della situazione presentato a DGK2023.
Ecco cosa bisogna sapere sui pazienti anziani affetti da ipertensione
- Gli ipertesi anziani sono spesso più difficili da curare rispetto ai giovani.
- Spesso i pazienti hanno più patologie e hanno più effetti avversi ai farmaci per la pressione sanguigna.
- Le linee guida europee raccomandano la terapia solo a partire da valori abbastanza alti, nonché un abbassamento tendenzialmente moderato.
- Studi recenti dimostrano che i pazienti traggono beneficio dall’abbassamento della pressione sanguigna.
- Inoltre, i dati provenienti dalla Cina mostrano risultati migliori con un abbassamento della pressione intensificato.
Gli anziani non sono tutti uguali: ogni paziente è diverso dall'altro
L'ipertensione arteriosa colpisce più di una persona su due di età superiore ai 65 anni e la tendenza è in aumento. Colpisce sia le donne che gli uomini, anche se gli uomini sembrano soffrire della malattia più frequentemente. Soprattutto a quell’età, il trattamento dell'ipertensione è spesso complicato da comorbidità come diabete, insufficienza cardiaca o malattie degenerative. Inoltre, gli anziani reagiscono in modo diverso ai farmaci antipertensivi rispetto ai pazienti più giovani. Si aggiungono anche complicazioni a lungo termine, derivanti da danni ai reni o cadute. Tuttavia, in età avanzata è particolarmente importante trovare terapie personalizzate, perché non tutti gli anziani sono uguali. Ad esempio, bisogna considerare soprattutto l'età biologica. Ci sono ottantenni che sono ancora molto attivi nella vita, mentre altri loro coetanei necessitano di assistenza.
L'ipertensione aumenta il rischio di demenza
Tutti i medici sanno che, se l'ipertensione non viene curata, a lungo andare questo causerà danni agli organi, in particolare al sistema cardiovascolare. Ne conseguono infarti, ictus e un aumento della mortalità. Ma non solo: un recente studio del marzo 2023 ha dimostrato che i pazienti ipertesi soffrono di demenza vascolare molto più spesso delle persone sane.
Le attuali raccomandazioni terapeutiche sono in fase di revisione
Pertanto, è importante trattare l'ipertensione anche negli anziani. Le attuali linee guida europee saranno riviste nel giugno 2023. Attualmente, si raccomanda di abbassare la pressione sistolica solo a partire da 140 mmHg nelle persone di età compresa tra 65 e 79 anni. Per i pazienti di età pari o superiore a 80 anni, il valore è ancora più alto, 160 mmHg. La pressione diastolica non dovrebbe superare i 90 mmHg in entrambi i gruppi. I valori target per la RR sistolica sono compresi tra 130 e 139 mmHg, se tollerati dalla persona interessata.
Ci sono pochi dati sui pazienti anziani
Purtroppo, i dati sui risultati per gli anziani sono piuttosto limitati. Tuttavia, uno studio del 2008 chiarisce che le persone malate traggono notevoli benefici dalla terapia, con una significativa riduzione del rischio di ictus, insufficienza cardiaca e morte.
Anche gli anziani beneficiano di valori RR più bassi
I dati più recenti disponibili provengono dalla Cina. In uno studio, la terapia standard, così come viene raccomandata dalle linee guida europee, è stata confrontata con una riduzione intensificata della pressione arteriosa. In questo caso, la pressione sanguigna target era compresa tra 110 e 130 mmHg. Il risultato: le persone la cui pressione arteriosa è stata abbassata hanno avuto un rischio di eventi cardiovascolari o di mortalità ridotto di circa il 25%. Sebbene l'ipotensione si sia verificata più frequentemente in questo gruppo, non era collegata in modo significativo a complicazioni secondarie derivanti da danni renali o cadute.
Conclusione per la pratica medica: la terapia è importante
Anche gli anziani traggono beneficio dal trattamento dell'ipertensione. Un trattamento intensificato sembra possibilmente essere collegato a risultati migliori. Tuttavia, per questo gruppo di pazienti è importante un approccio personalizzato per ottenere i migliori risultati possibili. Gli esperti stimano che circa il 30-40% degli ipertesi non viene preso in cura. Tra coloro che assumono farmaci antipertensivi, circa il 40-60% non è sufficientemente controllato. Ciò rende ancora più importante trovare un trattamento adeguato, mirato e personalizzato per ogni paziente.
Per ulteriori informazioni sul Congresso DGK 2023 consulta il nostro Speciale DGK 2023.
Weil, Joachim, Prof. Dr., Sana (Kliniken Lübeck GmbH, Lübeck, Germany). Session: "Challenges in cardiological therapy: The old patient in hypertension therapy." (Original German title: Herausforderungen in der kardiologischen Therapie: Der alte Patient...in der Hochdrucktherapie). 89th Annual Conference of the German Society of Cardiology (German acronym: DGK). Mannheim, Germany. 14 April 2023