In fase di test un vaccino progettato per fornire una protezione ampia e duratura contro l'influenza
È in atto uno studio clinico di fase 1 per valutare la sicurezza e la tollerabilità di un innovativo farmaco che si candida come vaccino influenzale universale. Il vaccino, noto come H1ssF_3928, è stato sviluppato dagli scienziati del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), parte del National Institutes of Health.
Nel 1918 una pandemia influenzale si diffuse in tutto il mondo. In assenza di vaccini e di antibiotici per curare le infezioni batteriche secondarie, l’influenza spagnola - questo il suo nome - contagiò circa mezzo miliardo di persone e ne uccise 50 milioni, il 3% della popolazione mondiale.
Vent'anni dopo, l’immunologo Jonas Salk e il suo mentore della New York University, Thomas Francis, svilupparono il primo vaccino antinfluenzale. La loro scoperta fu testata per la prima volta sui soldati americani durante la seconda guerra mondiale. Ma a metà degli anni '40, quando il vaccino divenne disponibile al pubblico, i ricercatori cominciarono a notare una tendenza preoccupante. Per ragioni non ancora del tutto comprese, i geni del virus influenzale tendono a mutare di anno in anno, rendendo inefficaci i vaccini preparati in precedenza.
Ogni anno gli scienziati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e di altre agenzie sanitarie fanno un'ipotesi sulle mutazioni che potrebbero verificarsi e progettano preventivamente un vaccino contro i nuovi ceppi virali.
Finora queste ipotesi hanno avuto un notevole successo. Il tasso di mortalità stagionale per influenza negli Stati Uniti negli anni '40 era di circa 10 su 100.000 persone. Nel 2017 era di circa 2 su 100.000. Ma la malattia ammala ancora fino a cinque milioni di persone ogni anno in tutto il mondo, con ingenti rischi e costi per la comunità.
Un secolo dopo la pandemia del 1918 gli immunologi stanno perseguendo l’importante obiettivo di realizzare un vaccino antinfluenzale universale, da somministrare una sola volta nella vita e capace di proteggere da tutti i ceppi influenzali. I ricercatori del National Institutes of Health (NIH) Clinical Center di Bethesda, Maryland, sono nel bel mezzo della sperimentazione umana del vaccino noto come H1ssF_3928. Lo studio di fase 1 coinvolge 53 adulti sani, di età compresa tra i 18 e i 70 anni. H1ssF_3928 è stato progettato per insegnare all'organismo a realizzare risposte immunitarie protettive contro diversi sottotipi di influenza, focalizzando il sistema immunitario su una porzione del virus che varia relativamente poco da ceppo a ceppo.
Il vaccino NIH è stato realizzato usando lo stelo del ceppo influenzale H1N1. Nei primi esperimenti su topi e furetti, il team di ricerca ha scoperto che il vaccino ha protetto gli animali dall'infezione di H5N1, un diverso sottotipo di influenza, indicando che gli anticorpi indotti dal vaccino possono proteggere da altri sottotipi di influenza. Anche se ci sono diversi sottotipi noti, solo H1N1 e H3N2 circolano stagionalmente tra le persone. H5N1, H7N9 e altri ceppi hanno causato una manciata di focolai mortali ed hanno il potenziale di causare una pandemia.
I ricercatori del NIH informano che i dati della sperimentazione non saranno pronti fino al prossimo anno. Dopo la pubblicazione dei risultati dovranno essere condotte sperimentazioni ulteriori prima che il vaccino possa essere disponibile al pubblico. Il vaccino NIH probabilmente non rappresenterà la fine dell'influenza. Ci vorranno anni, forse decenni, per giudicare la bontà e la longevità del vaccino.
Fonti: McDonnell T. Could a Universal Flu Vaccine Save Us All?. Elemental. Oct 7, 2019
National Institutes of Health. NIH begins first-in-human trial of a universal influenza vaccine candidate. Wednesday, April 3, 2019