Da 25 anni, la Conferenza Charité Mayo è impegnata nella lotta contro il cancro nelle donne. I progressi fatti in questi anni nella ricerca e nella pratica sono notevoli. È anche notevole che personalità mediche di alto livello si affidino non solo ai "fatti concreti" della scienza, ma anche all'arte. Il Prof. Dr. Sahid Jehouli, che è anche membro del consiglio dell'European Artist Guild for Medicine and Culture, è da tempo convinto che l'arte e la medicina si arricchiscano a vicenda. È stato anche colui che ha convinto Kool Savas della questione.
Ma la conferenza, che quest'anno si svolge sotto il motto "Global Perspectives and Future Directions in Women's Cancer" manda anche un chiaro segnale al mondo artistico e culturale, che soffre particolarmente a causa delle misure in atto per contenere i contagi del virus SARS-CoV-2, invitandolo al sostegno reciproco. L'hashtag #BerlinAllianceforArtsandMedicine è una campagna della Charité Mayo Conference e della Fondazione tedesca per il cancro ovarico (Deutsche Stiftung Eierstockkrebs) e si presenta per la conferenza un programma culturale impressionante. Oltre a Kool Savas, parteciperanno il gruppo lirico Velvet Rocks, il Siciliano Contemporary Ballet e il DJ e attore berlinese Senay Gueler. "In un momento attualmente difficile e molto delicato, dove vari ambiti sociali e personali devono essere affrontati con speciali sfide mediche e scientifiche, deve essere possibile mostrare solidarietà, motivarsi e sostenersi a vicenda", dice Sehouli nella dichiarazione "The Alliance: Culture and Arts for Medicine and Science".
Interrogato sugli effetti delle misure di contenimento del coronavirus sullo sviluppo della propria carriera, anche Kool Savas conferma: "Naturalmente devo accettare queste misure di controllo delle infezioni. Per me personalmente e per la mia carriera, non è esattamente vantaggioso". Tuttavia, pensa che le misure di protezione siano necessarie. Trova comprensibile che si parli continuamente di timori legati alla COVID-19. "Naturalmente capisco che la paura di prendere questa malattia potrebbe spesso aver fatto ancora più danni della malattia stessa". Lui stesso cerca di proteggersi al meglio e finora non è stato infettato. In termini di produttività e creatività, è stato persino in grado di fare buon uso della crisi per sviluppare altre modalità di lavoro.
Tuttavia, molti altri artisti soffrono del fatto che il settore culturale è particolarmente bloccato durante la pandemia di COVID-19. È quindi fondamentale evidenziare l'importanza dell'arte, soprattutto per il benessere mentale e per affrontare le malattie gravi, in un un evento così rinomato come la Charité Mayo Conference.