Il cancro dell'endometrio presenta un paradosso: nonostante la diminuzione dei tassi di mortalità, l'incidenza continua ad aumentare, soprattutto a causa dell'epidemia globale di obesità. Uno dei progressi più significativi degli ultimi anni è stata la caratterizzazione genomica del tumore dell'endometrio, con l'identificazione di 4 sottotipi molecolari distinti. Inoltre, le tecniche chirurgiche minimamente invasive e i progressi nelle terapie mediche hanno migliorato i risultati per le pazienti.
Oggi sono in corso diversi studi che risponderanno ad alcune domande cliniche.
Un altro progresso significativo è la mappatura del linfonodo sentinella (SLN), che migliora la qualità della vita riducendo la necessità di una linfadenectomia estesa. In futuro, la radiomica potrebbe sostituire la mappatura SLN, migliorando ulteriormente i risultati per le pazienti.
La prevenzione del tumore dell'endometrio richiede anche un forte sostegno alle iniziative dell'OMS per combattere l'obesità e l'uso della chirurgia di riduzione del rischio, in particolare nelle pazienti con sindrome di Lynch.
"Siamo a Firenze, quindi penso che tutti voi andrete al Museo degli Uffizi. Capirete la mia metafora. In passato abbiamo identificato il tema dell'Annunciazione. Ora andiamo a vedere il colore dell'Annunciazione. Penso che il futuro sarà guardare la prospettiva dell'Annunciazione".
photo credit: Giovanni Scambia
Il cancro al collo dell'utero rappresenta una storia di potenziale successo grazie ai progressi nel trattamento e, soprattutto, nella vaccinazione. La vaccinazione può prevenire completamente il cancro al collo dell'utero, ma si osserva un aumento dell'incidenza. L'OMS mira a ridurre la mortalità del 33% nei Paesi a basso e medio reddito entro il prossimo decennio e di quasi il 99% nel prossimo secolo grazie alla vaccinazione.
Cosa possiamo fare ora per coloro che si ammaleranno? Per i pazienti con lesioni precancerose, l'immunoterapia può ridurre la progressione della malattia. Nei casi avanzati, le terapie cellulari CAR-T e la radiomica possono migliorare la selezione dei pazienti e la previsione del rischio.
Oggi sono in corso diversi studi che risponderanno ad alcune domande cliniche.
Secondo il Prof. Scambia, l'incidenza di questo tumore non è accettabile quando è disponibile un vaccino efficace. Dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per prevenire la malattia con la vaccinazione.
Il tumore ovarico rimane una delle neoplasie ginecologiche più difficili da trattare. Tuttavia, sono stati compiuti progressi significativi. I test BRCA e HRD, l'introduzione degli inibitori PARP e il ruolo della chirurgia citoriduttiva secondaria hanno contribuito a migliorare i risultati. Anche la chemioterapia ipertermica intraperitoneale (HIPEC) è promettente nel ridurre la mortalità.
Diversi studi in corso hanno il potenziale per cambiare la pratica clinica.
Il Prof. Scambia ha sottolineato l'importanza di cambiare prospettiva, cercando di immaginare, ad esempio, che questo cancro possa essere prevenuto. Le strategie future includeranno la salpingectomia opportunistica durante gli interventi pelvici non ginecologici e il potenziale dell'analisi dell'instabilità genomica basata sul Pap test per rilevare il cancro ovarico fino a nove anni prima della diagnosi.
La combinazione di chirurgia e chemioterapia, finalizzata ad eliminare il tumore residuo, rimane un obiettivo fondamentale. La tecnologia, come gli agenti fluorescenti mirati, può migliorare il rilevamento intraoperatorio del tumore.
Il futuro vedrà probabilmente l'integrazione della radiomica e dell'intelligenza artificiale per identificare e trattare i cloni resistenti alla chemioterapia. La sala operatoria del futuro incorporerà la diagnostica e il trattamento, con dati pre- e post-operatori che guideranno la chirurgia di precisione.
La sala operatoria ibrida di nuova generazione che integra intelligenza artificiale e robotica per la diagnostica per immagini, la pianificazione e l'esecuzione delle procedure: la sala operatoria del futuro è immaginata come il centro di un ecosistema tecnologico. (Copyright Barbara Seeliger/Carlos Amato; Chengyuan Yang; Niloofar Badihi; IHU Strasburgo e Cannon Design USA - Pavone et al. 2024. Procedure robotiche guidate dagli ultrasuoni. Surg End)
Altre innovazioni includono la telechirurgia, che democratizzerà l'accesso ai trattamenti, e i sistemi robotici autonomi che possono eseguire interventi senza l'intervento umano. La teranostica, che combina diagnosi e trattamento con isotopi radioattivi, rappresenta uno dei progressi più promettenti.
Nell'ultimo decennio, i progressi dell'oncologia ginecologica hanno migliorato significativamente la prognosi e la qualità di vita delle pazienti. In prospettiva, l'integrazione di nuove tecnologie, prevenzione e trattamenti personalizzati sarà fondamentale per continuare a migliorare i risultati.
Fonte: Scambia G. 10 anni di successi nel trattamento delle neoplasie ginecologiche: Verso un futuro brillante. Congresso ESMO sui tumori ginecologici 2024. Keynote Lecture, 21.06.2024, h. 12:00 - 12:30, Auditorium