Negli Stati Uniti dal 1999 sono morte oltre 200 mila persone per overdose da oppioidi
Da anni ormai gli Stati Uniti affrontano una grave crisi sanitaria dovuta all’epidemia della dipendenza da oppioidi. Queste sostanze, infatti, sono molto utili nel trattamento del dolore cronico, ma sono gravate anche da un forte rischio di abuso. Negli ultimi vent’anni la prescrizione di oppioidi è notevolmente cresciuta, forse spinta dalle aziende farmaceutiche.
Dagli anni Novanta gli Stati Uniti sono colpiti dalla cosiddetta opioid crisis, l'epidemia da oppioidi. Si tratta di un aumento drammatico di decessi per overdose da oppiacei, responsabili di 47.600 dei 70.200 decessi per overdose complessivi negli Stati Uniti nel 2017. Le morti per overdose sono diventate la principale causa di morte degli americani sotto i 50 anni, con due terzi dei decessi dovuti agli oppiacei. Dal 1999 al 2018 si sono avute oltre 200 mila morti da overdose, con un aumento del 533%.
Negli Stati Uniti, all’inizio degli anni Duemila, i medici iniziarono a prescrivere potenti antidolorifici oppioidi per lenire dolori da infortuni, interventi chirurgici, patologie croniche. Sembra che questo aumento di prescrizioni mediche sia strettamente collegato a precise strategie di marketing di alcune aziende farmaceutiche, che avrebbero minimizzato gli effetti collaterali per poter entrare nel vasto mercato dei pazienti affetti da dolore cronico. Sembra poi che alcune compagnie farmaceutiche abbiano incentivato i medici a prescrivere questi farmaci anche con viaggi premio o conferenze a pagamento. L'epidemia è stata descritta come un "problema esclusivamente americano". La struttura del sistema sanitario statunitense, infatti, non prevedendo coperture per tutti, fa sì che la scelta terapeutica spesso sia condizionata dalle assicurazioni private. Le assicurazioni private, spesso, favoriscono la prescrizione di farmaci rispetto a terapie più costose. In questo caso specifico, le assicurazioni, soprattutto per i poveri, hanno sempre preferito pagare pillole, piuttosto che trattamenti.
Questi farmaci provocavano una forte dipendenza, tanto che molti pazienti, scaduta la ricetta, iniziarono a procurarseli affidandosi al mercato nero. Secondo gli esperti della Substance Abuse and Mental Health Services Administration i tre quarti delle tossicodipendenze negli Stati Uniti sono iniziate così negli ultimi vent’anni. Il numero di prescrizioni mediche di antidolorifici oppioidi lo conferma, essendo passato da 112 milioni nel 1992 a 292 milioni nel 2012.
Su richiesta del Center for Disease Control and Prevention, nel 2017 i medici hanno cominciato a diminuire le prescrizioni. Forse troppo tardi, perché quando le pillole hanno cominciato a scarseggiare e i prezzi ad aumentare, i cartelli della droga messicani hanno inondato l’America rurale di eroina e Fentanyl, un’alternativa economica ai farmaci antidolorifici. Oggi una pillola di OxyContin si può acquistare con 80 dollari, una dose di eroina con 10.
15 Stati e oltre 300 amministrazioni hanno fatto causa ai produttori e ai distributori di oppioidi, accusandoli di aver immesso nel mercato grandi quantità di oppioidi e di aver fornito informazioni errate sulla sicurezza dei medicinali. Sono state mosse cause nei confronti di Purdue Pharma, Johnson & Johnson, Endo International, McKesson, Cardinal Health e Amerisource Bergen. Le aziende hanno sempre rigettato tutte le accuse.
Fonti: Gabanelli M, Marinelli A. Negli Usa un morto ogni 12 minuti a causa di eroina e pillole antidolorifiche. Corriere della sera. 16 aprile 2018
Galofaro C, D’Emilio F. Purdue foreign arm caught up in opioid probe in Europe. AP News. May 29 2019
Shipton EA, Shipton EE, Shipton AJ. A Review of the Opioid Epidemic: What Do We Do About It? Pain Ther. 2018 Jun; 7(1): 23–36. Published online 2018 Apr 6. doi: 10.1007/s40122-018-0096-7