Il National Health Service nel 2017 è risultato il primo acquirente mondiale di fax
Un’indagine condotta dal “Royal College of Surgeons” rivela che gli ospedali britannici si affidano ancora ai fax. I medici considerano ridicolo l’uso di tecnologie obsolete e chiedono forme di comunicazione più moderne. L'indagine fa seguito a un rapporto di DeepMind Health che ha nominato l'NHS come il più grande acquirente mondiale di macchine fax per l’anno 2017.
Il telefax, conosciuto semplicemente come fax, è stato inventato nel 1842 da Alexander Bain in Scozia. Nel XX secolo il fax è stato lo strumento di comunicazione standard prima per usi militari e poi per le redazioni dei giornali. La tecnologia del fax divenne però praticabile su larga scala solamente verso la metà degli anni Settanta, quando entrò negli uffici di tutto il mondo, rimanendoci per una ventina d’anni. Attualmente, sebbene il fax sia ancora presente nelle aziende, il suo uso è in progressivo calo, superato dalle tecnologie di Internet.
Curiosamente, negli ultimi anni il National Health Service (NHS), il sistema sanitario britannico, ha comprato più fax di qualsiasi altro al mondo.
Il Royal College of Surgeons (RCS) ha rivelato che l’NHS possiede oltre 8.000 macchine fax. Richard Kerr, presidente della Royal College of Surgeons' Commission on the Future of Surgery, ha criticato fortemente che il sistema sanitario si affidi ad una tecnologia che la maggior parte delle aziende e dei servizi ha abbandonato. Kerr ha giudicato “farsesco” che l'NHS investa denaro nello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale e chirurgia robotica, ma anche, contemporaneamente, nell’acquisto di fax. Un solo ospedale, a Newcastle, possiede 603 fax.
Secondo gli esperti, questo sistema di comunicazione dei dati dei pazienti rischia di aumentare gli errori clinici, soprattutto in situazioni critiche, come nei dipartimenti di emergenza. Risulta chiaro che, siccome le tecnologie digitali svolgono un ruolo sempre maggiore nell’erogazione dei servizi di cura ed assistenza sanitaria, è necessario investire in modi migliori per registrare e condividere tutti i dati dei pazienti.
Sembra poi che l’NHS non riesca nemmeno a fare a meno del cercapersone. Un rapporto della società digitale CommonTime ha rilevato la presenza di circa 130.000 cercapersone in uso al costo annuale di 6,6 milioni di sterline. Il rapporto sottolinea che i cercapersone non solo sono costosi, ma anche limitati, in quanto non supportano la comunicazione bidirezionale.
Attualmente, i medici sono ufficialmente tenuti a mettersi in contatto tra loro tramite cercapersone o fax. Nel frattempo, come confermato da un recente sondaggio del British Medical Journal, molti medici comunicano tra loro e condividono informazioni sensibili dei pazienti attraverso sistemi di messaggistica quali WhatsApp, ad esempio.
In conclusione, mentre il sistema sanitario nazionale investe denaro nell’acquisto di fax, i medici, per lavorare meglio, rischiano denunce perché mettono a rischio i dati sensibili dei pazienti.
Fonte: RCS Press Office. NHS fax machines still gleaming: RCS finds over 8,000 owned by hospitals. 12 july 2008. https://www.rcseng.ac.uk/news-and-events/media-centre/press-releases/nhs-fax-machines/