L'uso della realtà virtuale nella relazione medico-paziente

Educazione, pianificazione degli interventi, rieducazione o anche comunicazione: La realtà virtuale e la realtà aumentata aprono scenari nuovi nell'interazione tra medici e pazienti.

Qual è la differenza tra Realtà Virtuale e Realtà Aumentata?

La Realtà Virtuale (VR) mostra una realtà completamente immersiva. I computer generano un'esperienza che comprende immagini, suoni e movimenti. L'utente si immerge in un intero mondo simulato in 3D.
La Realtà Aumentata (AR), invece, si basa sull'ambiente reale dell'utente e fornisce solo informazioni aggiuntive a ciò che vede.
Inizialmente utilizzate nell'industria dell'intrattenimento, VR e AR stanno ora entrando nel mondo della medicina. Nell'ambito delle cure cardiovascolari, questo avviene principalmente nella diagnostica per immagini: stampa 3D, modellazione computazionale, intelligenza artificiale e così via.

L'uso della VR in cardiologia

Per i medici la VR e l'AR sono già strumenti di uso comune. Di recente anche i cardiologi cercano modi per implementare la VR e l'AR nella loro pratica clinica, soprattutto a scopo educativo. L'uso con i pazienti, tuttavia, è meno spontaneo. Il Prof. Christian Jung (Düsseldorf, Germania) ha fornito esempi recenti di possibili indicazioni per l'uso della realtà virtuale nei pazienti in terapia intensiva:

Secondo il Prof. Jung, queste indicazioni potrebbero essere adattate anche alla cardiologia. Tuttavia, la letteratura sull'uso di VR e AR durante gli interventi cardiovascolari è limitata. Pertanto, "il livello di evidenza durante l'intervento è basso". Tuttavia, Jung ha sottolineato quanto l'uso della realtà virtuale possa essere utile per preparare i pazienti a qualsiasi intervento. Uno studio pilota randomizzato sull'uso della sedazione cosciente assistita dalla realtà virtuale durante l'impianto della valvola aortica transcatetere ha dimostrato che i pazienti vogliono essere informati su ciò che i medici fanno durante l'operazione. I partecipanti, anche se principalmente pazienti anziani, non hanno avuto problemi con l'uso della VR e hanno mostrato meno stress:

"La VR ha aiutato a spiegare e ad abbassare il livello di ansia non il giorno prima dell'intervento, ma durante l'intervento".

Professor Christian Jung

C'è un futuro per la VR in cardiologia?

La VR in cardiologia è una tecnologia emergente che può supportare l'educazione del paziente e il trattamento. I pochi risultati esistenti sono promettenti e dimostrano che l'uso della VR è un buon modo per stabilire un intervento di successo e migliorare la collaborazione, il lavoro di squadra, tra i medici e i loro pazienti. Il numero crescente di presentazioni di argomenti relativi alla VR in occasione di grandi conferenze mediche come l'ESC 2022 dimostra che la realtà virtuale potrebbe diventare ancora più importante per la pratica clinica in futuro.


Fonte e approfondimenti:
Interazione faccia a faccia o virtuale con il paziente: dove la tecnologia aggiunge valore? Congresso ESC 2022 - 26 agosto 2022 - 16:30 - 17:30 - Presentazione "Stato dell'arte: la realtà virtuale a supporto del paziente durante gli interventi" Prof. Christian Jung
Bruno RR, Lin Y, Wolff G, Polzin A, Veulemans V, Klein K, Westenfeld R, Zeus T, Kelm M, Jung C. Virtual reality-assisted conscious sedation during transcatheter aortic valve implantation: a randomised pilot study. EuroIntervention. 2020 Dec 18;16(12):e1014-e1020. doi: 10.4244/EIJ-D-20-00269. PMID: 32597390.